Problemi legati al rumore

Industria ed attività commerciali

Suddividere, misurare, confrontare

Dove si pialla qualcosa volano i trucioli e, a volte, si genera chiasso.
Esistono comunque dei valori indicativi e dei valori limite, i quali devono essere obbligatoriamente rispettati. Nonostante talvolta il rumore sia difficile da determinare, esso deve comunque sottostare ai relativi stabiliti.

 

Il termine rumore industriale è primariamente associato ai fabbriche di notevoli dimensioni.

Per industria si intende quella parte dell'economia caratterizzata dalla produzione e dalla trasformazione di beni materiali o merci all’interno di fabbriche e di stabilimenti. Questa forma di produzione è associata ad un elevato grado di meccanizzazione e automazione. Il rumore risultante è soltanto fino ad certo livello inevitabile, tuttavia esso non deve diventare un problema di per sé. Un notevole riduzione del potenziale di conflitto può già essere ottenuta attraverso una lungimirante pianificazione territoriale dell'industria e del commercio nella zona di corretto utilizzo. Inoltre sono state attuate misure di abbattimento del rumore, le quali hanno consentito di ridurre notevolmente il numero di persone interessate dalla problematica dell’inquinamento acustico dagli anni '90 fino alla fine del periodo di abbattimento nel 2002. Tra le misure efficaci vi era l'uso di procedure, impianti e macchinari più silenziosi nonchè la schermatura della sorgente di rumore.

Situazione

La normativa sul rumore industriale e commerciale è applicata in diverse aree:

  • impianti industriali, industriali e agricoli
  • Movimentazione del carico in impianti industriali e commerciali
  • Traffico in locali industriali e commerciali
Valutazione

Ogni valutazione del rumore industriale risulta difficile. Le emissioni non dipendono solo dal tipo di azienda. Esse possono infatti anche cambiare all'interno dello stesso stabilimento, a seconda delle attività in corso. Quindi il rumore dell'industria e del commercio viene suddiviso in fasi diverse, durante le quali il rumore risulta uniforme. Ogni fase del rumore viene misurata individualmente e valutata con correzioni di livello che tengano conto non solo della durata del rumore, ma anche del livello del suo tono e dell’impulso.

La procedura può essere dimostrata con la valutazione di un impianto a fini di barriera. Vengono misurate le immissioni delle seguenti 6 fasi di rumore a casa del querelante:

  1. Lavoro con gli escavatori nell'impianto di cernita
  2. Colpi di escavatore a pala
  3. Carico del metallo
  4. Carico dei calcinacci
  5. Scorrimento con il caricatore di pneumatici
  6. Caricamento del legno

Le immissioni acustiche di ogni fase sono oggetto di misurazione ed i livelli corretti vengono corretti in conformità all'allegato 6 OIF. La somma delle singole fasi di rumore viene ottenuta e confrontata con il valore limite di immissione del relativo livello di sensibilità.

L’art. 33 OIF allegato numero 6 descrive in maniera dettagliata la procedura di calcolo.

Aumento del rumore notturno a causa di autorizzazioni di carattere eccezionale

Le deroghe all'ordinanza sulla regolamentazione del traffico (ONC) per i viaggi la domenica e nei giorni festivi cosi come di notte dalle 22.00 alle 5.00 hanno solo un'influenza indiretta sulla valutazione del disturbo: nel caso in cui i rumori si verifichino durante il periodo notturno, sono in vigore dei valori limite inferiori. Non esistono specifiche circa il tipo di veicoli da trasporto per quanto riguarda le emissioni sonore, poichè, secondo l'Ufficio per l'immatricolazione del traffico stradale, ciò sarebbe di difficile attuazione. Il rispetto dei permessi e del divieto di guida durante la notte/o la domenica è a scapito della polizia.

Eccezioni all’art. 92 dell’ONC

Porte auto e altri generatori di suono

I disturbi evitabili come l'ascolto della radio, lo sbattere le porte dell'auto, manovre di guida non necessarie o la caduta di pallet vuoti dovrebbero essere evitati, soprattutto nelle zone residenziali e ricreative e di notte. Ai sensi dell'art. 82 dell’OETV non sono consentiti "generatori di suono non intenzionali" sul veicolo, che includono anche il segnale acustico per la retromarcia.

ONC Art. 33 Evitare il rumore
OETV Art. 82 Segnalatori acustici

Casi speciali

Oggigiorno i problemi di rumore industriale e commerciale si verificano spesso con impianti nuovi o trasformati, che a prima vista non hanno più molto a che fare con l'industria o il commercio in senso convenzionale, ma che vengono tuttavia valutati sulla stessa base. Queste includono pompe di calore, pompe per piscine, sistemi di condizionamento e ventilazione, nonché sistemi di parcheggio.

Anche le fonti di rumore che si verificano nelle aziende agricole - come i campanacci per il bestiame - sono trattate in modo particolare, perché, fra le altre cose, entrano in gioco alcune condizioni naturali non influenzabili che ne limitano le possibilità.


Giurisdizione

Per tale categoria di rumore con valori limite la competenza ricade sull'autorità cantonale preposta e, nelle grandi città, sulla relativa autorità comunale.

Uffici della prevenzione dei rumori


Giurisprudenza

Decisioni del Tribunale federale e amministrativo in materia di rumore industriale e commerciale

La sezione "Link sul tema rumore" contiene una raccolta di decisioni dei tribunali federali e amministrativi in merito a diverse tipologie di rumore. Tale elenco viene costantemente aggiornato.

Giurisprudenza circa il rumore quotidiano: rumore industriale e commerciale


Manuali d'esecuzione del Cercle Bruit Svizzera

L'Associazione degli esperti cantonali per la riduzione del rumore (Cercle Bruit) fornisce aiuti esecutivi e altra documentazione su questioni specifiche relative al rumore. I documenti provengono da Confederazione, Cantoni, enti specializzati e associazioni.

Manuali d'esecuzione: 6 Rumore industriale e commerciale


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