Problemi legati al rumore

Intrattenimento

Allegria, baldoria, insonnia

L'allegria è inconfondibile e fa parte di una vera e propria celebrazione.
Tuttavia l'atmosfera di festa non sempre si diffonde in tutto il quartiere.
 

Oggigiorno festeggiare non è davvero festeggiare.
La società del divertimento e del tempo libero ha il suo prezzo.

(Immagine: www.Live-Karikaturen.ch,
 Licenza: CC BY-SA 4.0 internazionale)

I luoghi pubblici sono considerati strutture ai sensi della legge sulla tutela ambientale. Le emissioni acustiche devono quindi essere quanto più limitate possibile.

Il rumore dei luoghi pubblici è composto da rumori provenienti da varie fonti, che devono essere trattati in modo diverso e valutati caso per caso. Nel suo allegato, l'ordinanza sulla protezione contro l’inquinamento acustico fissa limiti concreti di rumorosità per alcuni casi astratti, mentre in molti altri casi non lo fa. Se non è applicabile nessuno dei valori limite definiti dalla legge, l'interesse pubblico consistente nel bisogno di quiete della popolazione e l'interesse di gestire i locali devono essere soppesati in ogni singolo caso. Lo stesso vale per eventi privati, eventi all'aperto, eventi su navi e simili.


Situazione

Sorgenti di rumore con valori limite

I limiti di inquinamento acustico industriale e commerciale secondo l'appendice 6 numero 2 della OIF sono applicabili agli impianti tecnici e ai parcheggi di una locale.

Belastungsgrenzwerte Lärm

La generazione di rumore da impianti di traffico nuovi o modificati in modo significativo è valutata secondo l'art. 9 dell’OIF. Se poche auto guidano ad alta velocità e a tutto gas in una strada tranquilla, questi singoli eventi sono molto rumorosi. Secondo l'OIF, ad ogni modo, il livello di rumore medio è decisivo, il quale rimane basso, dato che al di fuori di questi "picchi di rumore" non c'è quasi nessun rumore. In questo caso, la LSV da sola non offre alcuna protezione alle persone interessate.

Fonti di rumore con divieti

Questi "picchi di rumore" disturbano però la quiete notturna, ed è qui che entra in gioco la legge cantonale o comunale sulla polizia, ad esempio l'ordinanza comunale sulla polizia.
Inoltre, in questi casi, è naturalmente applicabile anche l'Ordinanza sulla regolamentazione della circolazione stradale (ONC; RS 741.11), che si basa sulla legge sulla circolazione stradale (LCStr; RS 741.01) e - come l'OIF - anche sulla LPAmb. Tuttavia, in caso di violazioni della LCStr o del ONC, solo la persona responsabile può essere ritenuta responsabile, non il luogo o l'evento.

ONC Art. 33 Evitare il rumore

Sorgenti di rumore con valori di riferimento

Non ci sono limiti legalmente definiti e quindi vincolanti per la musica e il rumore degli ospiti.
Tuttavia, la guida esecutiva del Cercle Bruit "Determinazione e valutazione del rumore derivante da luoghi pubblici" fornisce valori guida utili in ambito decisionale per le autorità applicanti la legge. I valori guida non sono giuridicamente vincolanti, bensì servono come base per la valutazione di singoli casi specifici da parte delle autorità. Di fatto rivestono grande importanza.

Cercle Bruit: Vollzugshilfe 8.10 Ermittlung & Beurteilung des Lärms von Gaststätten & öffentlichen Lokalen

Valutazione delle fonti di rumore mediante ispezione visiva

Il rumore causato dall'andirivieni degli ospiti non viene misurato sistematicamente, ma viene valutato con un'ispezione visiva in loco, tenendo conto in particolare della situazione dei vicini, del loro numero, della loro distanza dalla fonte di rumore, del tipo e del numero di posti per gli ospiti, degli orari di attività e di altri fattori.

Protezione dal rumore grazie a misure

A seconda del tipo di rumore e del tipo di evento, possono essere prese in considerazione diverse misure di protezione:

  • Sensibilizzazione gli ospiti
  • Istituzione di servizio d’ordine o di sicurezza
  • Limitare il numero di eventi all'anno
  • Limitazione degli orari di apertura
  • Limitare il tempo trascorso all'esterno
  • Installazione di un'area fumatori all'interno dei locali
  • Chiusura di porte e finestre in orari critici
  • Miglioramento dell'isolamento acustico di pareti esterne, porte e finestre
  • Installazione di strutture di insonorizzazione per porte
  • Installazione di pareti o tettoie di protezione
  • Ottimizzazione del sistema audio utilizzato (tipo, orientamento e posizionamento degli altoparlanti)
  • Utilizzo di sistemi antirumore (soppressione attiva del rumore per mezzo di interferenze distruttive)
  • Uso di attrezzature per la pulizia più silenziose
  • Esecuzione di lavori di manutenzione e pulizia rumorosi solo al di fuori dei periodi di riposo
  • ...
Protezione dal rumore per mezzo di periodi di riposo e requisiti

La legislazione sull'ospitalità dei vari Cantoni si occupa regolarmente anche della regolamentazione del rumore generato dai luoghi pubblici.
La legge sull'ospitalità del Cantone di Zurigo del 1° dicembre 1996 (LS 935.11), ad esempio, stabilisce gli orari di chiusura dalle ore 24.00 alle ore 5.00 (§ 15 cpv. 1), anche se in linea di principio possono essere concesse eccezioni se il riposo notturno e l'ordine pubblico non sono compromessi (§ 16 cpv. 1ª frase 1). In caso di ripetuti interventi dovuti a rumore o malizia, possono essere imposti requisiti operativi (sezione 28). Questi includono, ad esempio, la limitazione delle ore di attività.
Secondo la legge sull'ospitalità del Cantone di Berna dell'11 novembre 1993 (BSG 935.11), gli esercizi di ristorazione non possono aprire prima delle 05:00 e devono chiudere al più tardi alle 00:30 del giorno successivo (art. 11 cpv. 1 Regolamento sulla ristorazione); gli esercizi pubblici possono aprire più tardi e chiudere prima (orario di chiusura: art. 11 cpv. 2 del medesimo regolamento). Gli ospiti devono aver lasciato lo stabilimento all'ora di chiusura, ma al più tardi all'ora di chiusura stabilito per legge (art. 11 cpv. 3 RSR). In 24 occasioni all'anno, liberamente selezionabili, l'esercizio può rimanere aperto, previa autorizzazione, al più tardi fino alle ore 03:30 o addirittura fino alle ore 05:00 (art. 14 RSR); alcuni straordinari sono ammessi senza autorizzazione (art. 15 RSR). Chi non chiude l'attività all'ora di chiusura senza un permesso per lavoro straordinario viene multato con un'ammenda compresa tra CHF 200.00 e CHF 20'000.00 (art. 49 cpv. 1 lett. e RSR). Gli ospiti che non hanno lasciato lo stabilimento entro l'orario di chiusura saranno multati tra CHF 40.00 e CHF 2'000.00 (art. 49 cpv. 2 RSR).


Responsabilità

Questa categoria di rumore quotidiano senza valori limite è di competenza dell'amministrazione comunale di riferimento, nei comuni e nelle città più grandi di solito delle loro autorità edilizie (rumore da edifici e impianti) o le autorità di sicurezza e di polizia (rumore da attività umane).

Elenco dei comuni della Svizzera
(Wikipedia; link all'amministrazione comunale nella colonna dei servizi [a destra] nella pagina dei dettagli sui comuni)

La maggior parte dei comuni stabilisce le regole del gioco sul rumore in un'ordinanza comunale o di polizia.

Esempio di regolamentazione della polizia (stralcio riguardante la protezione acustica)  


Giurisprudenza

Giurisprudenza in materia di rumore da eventi

Nella sezione "Diritto & Legislazione" è presente una raccolta di varie decisioni giudiziarie su diversi tipi di rumore. L'elenco è costantemente aggiornato.

Rumore quotidiano - industria dell'ospitalità
Rumore quotidiano - divertimento


Aiuti per l'applicazione della legge

L'Associazione degli esperti cantonali in materia di protezione contro il rumore (Cercle Bruit) fornisce aiuti all'esecuzione e altra documentazione su questioni specifiche relative al rumore. I documenti provengono dalla Confederazione, dai Cantoni, da enti e associazioni specializzate.

Fascicolo di provvedimenti: 8.10 Strutture culturali e di accoglienza

Fascicolo di provvedimenti: 8.11 Eventi privati

Fascicolo di provvedimenti: 8.12 Teatro


Ulteriori informazioni

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