Giornata contro il rumore

Giornata contro il rumore 2013

 

Con il motto «il rumore rende muti» la giornata contro il rumore 2013 affronta il tema della communicazione verbale nei luoghi pubblici. Che sia al ristorante, nell'aula scolastica oppure sul balcone, la communicazione verbale è spesso disturbata da diversi fattori come ad esempio dall'acustica oppure il rumore.

La giornata contro il rumore 2013 ha luogo il 24 aprile 2013.

Communicato stampa

In varie città Svizzere diversi attori e pantomimi hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione per la giornata contro il rumore.

Il rumore rende muti (YouTube / 1'20")

 

"Che?" Il rumore disturba la comunicazione

Che sia nei luoghi pubblici, al ristorante oppure nell'aula di scuola il rumore ha un impatto negativo sulla comunicazione verbale.

I luoghi comuni vengono spesso utilizzati come punti di ritrovo dove passare del tempo insieme, mangiare un boccone, praticare dello sport oppure per organizzare eventi culturali. La possibilità di dialogare indisturbatamente è di grande importanza. Svariate fonti di rumore però spesso hanno un impatto negativo su tale libertà di dialogo.

tgl13-it-themabild1 tgl13-it-themabild2

Mondo ammutolito

I luoghi comuni rappresentano le arterie dei centri urbani. Tali luoghi vengono principalmente caratterizzati dal modo in cui la gente che li frequenta interagisce. L'inquinamento acustisco ha un notevole impatto negativo sul modo in cui la gente interagisce, disturbando oppure persino impedendo il dialogo. Ciò comporta anche una riduzione della qualità di vita. A volte il rumore è talmente forte da rendere impossibile persino un normale dialogo. Immagini di gente ammutolita dal rumore circostante sono all'ordine del giorno. Oggigiorno sono in atto diversi provvedimenti con lo scopo di ridurre le emissioni acustiche nei centri urbani. Ciò nonostante è spesso più semplice rimanere in silenzio che dovere urlare per farsi capire. Questa problematica non si limita ai luoghi all'aperto. Anche in ristoranti o nell'aula di scuola il rumore può essere tale da affliggere negativamente le interazioni tra le persone.

Risoranti e aule di scuola chiassosi

Noi tutti conosciamo la sensazione spiacevole di non potere parlare indisturbatamente in un ristorante troppo rumoroso. Comprendere l'altro diventa una tortura e farsi capire un'impresa. Il chiasso percepito non è null'altro che la somma di tanti singoli rumori, come ad esempio la musica di sottofondo oppure le innumerevoli altre voci presenti nel ristorante. L'acustica del locale ha un ruolo fondamentale. Non sorprende dunque che spesso venga considerata insufficentemente nella fase di progettazione. Simili problemi sono riscontrabili anche nelle scuole. Principalmente si può dire che più è liscia la superficie di un materiale, più è forte il risuono. Ambienti esposti a notevoli emissioni acustiche sono quindi da arredare utilizzando tessili come tende e tappeti. Anche quadri, piante oppure coibentazioni per l'isolamento acustico rappresentano delle buone opzioni.

Come comportarsi

Ci sono diversi modi per ridurre gli effetti negativi del rumore sulla qualità di un dialogo. Gli uni provano a concentrarsi maggiormente, gli altri alzano la voce. Un ascolto migliore però richiede anche una maggiore attenzione. Ciò però può avere effetti limitanti su altre attività. Nell'aula scolastica, ad esempio, può causare difficoltà di concentrazione e quindi un clima irritato sia per gli alunni che per i maestri. In un ristorante invece le opzioni sono soltanto due, ossia la fuga in un luogo più tranquillo e silenzioso oppure limitarsi nel dialogo e consumare di più. Non è un segreto che tanti bar e ristoranti tengano la musica ad alto volume con lo scopo di aumentare il fatturato.

Chi ci rimette sono i bambini e la gente con problemi di udito

Il rumore rende il dialogo difficile perchè interferisce con il linguaggio, causandone la perdità di informazioni. L'ascoltatore non è più in grado di decifrare il messaggio verbale. Le informazioni mancanti devono essere dedotte dal contesto, dando spazio a interpretazioni. Per i più piccoli tale perdità di informazioni è ancora più difficile da colmare. Ciò è dovuto al fatto che dispongono di un vocabolario ed una memoria acustica ridotti. Per tale motivo spesso non sono in grado di inserire i pezzi mancanti nel contesto giusto. Esposizioni acustiche croniche possono persino avere consequenze negative sullo sviluppo delle capacità linguistiche di un bambino. Persone con disturbi di udito lievi e medi rappresentano un'altro gruppo sensibile. Non c'è da soprendersi che persone con apparecchi acustici hanno spesso difficoltà di comprensione quando sono luoghi rumorosi.

Campagna giornata contro il rumore 2013

La giornata contro il rumore 2013 ha come motto « il rumore ammutolisce ». Con tale slogan si vuole tematizzare la comprensibilità verbale nei luoghi comuni. In varie città Svizzere diversi attori e pantomimi hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione per la giornata contro il rumore 2013. Il motto di quest'anno verrà utilitzzato il 24 di aprile 2013 dalle 12:00 alle 14:00 come spunto per una performance di pantomime in diversi luoghi comuni molto trafficati.

Communicato stampa

Communicato stampa

 

Attività 2013

Melden Sie ihre Aktivitäten und Veranstaltungen am Tag gegen Lärm an nad@laerm.ch. Aktivitäten zum Tag gegen Lärm werden in Kürze hier publiziert.

Bern, Chur, Lausanne, Ascona, Luzern, Zürich: Pantomime

Am Tag gegen Lärm 2013 wird unter dem Motto "Lärm macht stumm" die Sprachverständlichkeit im öffentlichen Raum thematisiert. In verschiedenen Schweizer Städten machen Schauspieler und Pantomimen mit gezielten Interaktionen auf den Tag gegen Lärm aufmerksam. Das diesjährige Motto wird von den Pantomimen als Vorlage für eine Performance verwendet, die am Mittwoch, 24. April 2013 von 12 bis 14 Uhr an folgenden Orten gezeigt wird:

 

Bern
Bärenplatz


Performance mit Selma Roth, Selina Senti

    tgl13-it-aktbild2

 

Lausanne
Place St. Francois


Performance mit Samuel Sommer

    tgl13-it-aktbild4

 

Ascona
Post


Performance mit Andreas Manz, Bernard Stöckli

    tgl13-it-aktbild1

 

Luzern
Bahnhofplatz


Performance mit Rachel Röthlin, Gabriela Renggli

    tgl13-it-aktbild5

 

Zürich
Pestalozzianlage


Performance mit Linaz

    tgl13-it-aktbild6


Richterswil: IG Dorfkern

 

Links

Lärm- und Klangbewusstsein

tgl13-it-aktbild5
FAZ: Warum tun wir das uns an?
"Eines Tages wird der Mensch den Lärm ebenso unerbittlich bekämpfen müssen wie die Cholera und die Pest - das hat einst Robert Koch gesagt." Lucia Schmidt stellt in ihrem Artikel fest, dass wir bereits mitten drin sind "in dieser Schlacht". Im Gegensatz zu Themen wie Recycling oder Klimaschutz fehle aber ein Bewusstsein für die Lärm-Problematik. "Wir brauchen ein Lärmbewusstsein", fordert sie.

tgl13-it-aktbild1
BR: Sounddesign für die Stadt
"Es wird immer suggeriert, die Stadt ist zu laut. Man muss sie einfach stiller gestalten und dann ist alles gut. Das ist natürlich nicht der Fall. Denn je nachdem, was man von einem einzelnen Ort erwartet, sollte er eher still sein oder dann lebendig." - Artikel zur akustischen Wahrnehmung und Gestaltung im städtischen Raum.
Hören Sie auch den ausführlicheren Radiobeitrag zum Text.

tgl13-it-aktbild3
klangschreiber.de: Vom Büro bis zum Rathausplatz - Zur akustischen Gestaltung von Räumen
"Da ist ein Klang; zwischen meinen Handballen im Moment des Klatschens, aber ebenso im Raum, in den Ecken, die ihn zurückwerfen zu einer Klangquelle. Dieses akustische Ereignis beinhaltet eine Situation, in welcher Klang und Raum korrespondieren." - Artikel zur akustischen Wahrhnehmung und Gestaltung von Arbeits- und Unterrichtsräumen.


(Sprach-)verständlichkeit verbessern

tgl13-it-aktbild4
virtuallyaudio.ch: Sprachverständlichkeit
Dieser Artikel behandelt Einflüsse wie Raumakustik, Lautstärke und Bandbreite auf die Sprachverständlichkeit und erläutert Methoden ihrer objektiven Beurteilung.

tgl13-it-aktbild12
ETH Zürich: Akustische Gestaltung von Unterrichtsräumen
Links und Publikationen zur akustischen Gestaltung von Unterrichtsräumen. Auswirkung von Lärm, Nachhall und Reflexionen auf die Sprachverständlichkeit. Gestalterische Massnahmen zur Optimierung von Nachhall und Reflexionen. Als Einstieg sei insbesondere Raumakustik von Unterrichtsräumen und Sporthallen empfohlen.