Giornata contro il rumore


«Il rumore è un pericolo per la salute»


La giornata contro il rumore 2020 ha avuto luogo il 26 aprile 2020.
 

Il rumore disturba e fa ammalare. Sempre più persone, soprattutto di notte, si sentono infastidite da inutili rumori di motore. Come l'inquinamento atmosferico e sostanze chimiche tossiche, l'inquinamento acustico è un pericolo per la salute legato all’ambiente. Il rumore del traffico aereo, ferroviario e stradale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.


Comunicato

Sappiamo tutti per esperienza personale che il rumore è un fattore di stress significativo che colpisce l'intero organismo. Rumori forti e sconosciuti erano segnali di pericolo in tempi primordiali. Il corpo viene quindi messo in allerta quando c'è un rumore improvviso e si prepara a fuggire. Oggi la nostra vita e le condizioni generali sono diverse, ma il nostro corpo reagisce ancora allo stesso modo al rumore: gli ormoni dello stress vengono rilasciati, la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e respiratoria aumentano. Anche se non ce ne rendiamo conto, il nostro corpo non si abitua al rumore.



Manifesti 2020


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Disturbi del sonno dovuti al rumore

Dormire non è un lusso. Una dose sufficiente di sonno notturno indisturbato è fondamentale per la salute e la qualità di vita. Troppo rumore influenza il sonno sia quantitativamente che qualitativamente. Diversi studi 1 hanno chiaramente mostrato una correlazione tra l'esposizione al rumore notturno a determinati problemi di salute. L’elevato rumore di fondo durante il giorno, fa apparire sopportabile il rumore del traffico. Il disturbo del sonno di notte è invece generalmente considerato il più importante problema legato al rumore. Il rapporto 2011 dell'OMS "Burden of disease from environmental noise " 2 , conclude che i disturbi del sonno indotti dal rumore, rappresentino la maggior parte dell'impatto del rumore sulla salute, con oltre 900.000 anni di vita (DALY), persi ogni anno in Europa occidentale a causa del rumore notturno. Secondo un'estrapolazione dei dati dello studio SIRENE 3, in Svizzera, circa 500'000 persone si sentono disturbate nel sonno dai rumori del traffico (stradale, ferroviario e aereo). Per la Svizzera, le stime attuali indicano che il rumore del traffico stradale causi circa 450 morti all'anno. Si tratta di circa il doppio di morti rispetto agli incidenti stradali. Una percentuale non trascurabile di questi decessi è probabilmente dovuta all'esposizione notturna. Quando alle persone disturbate dal rumore viene chiesto a che ora dovrebbe essere particolarmente tranquillo nel loro quartiere, di solito citano le ore notturne, seguite da quelle serali. In generale si può dire che le persone sono circa 10 decibel più sensibili al rumore di notte che di giorno (10 dB sono, tra l'altro, più o meno equivalenti al raddoppio percepito del volume). In Svizzera, il limite di immissione per il rumore del traffico notturno è compreso tra 45 decibel (livello di sensibilità 1) e 60 decibel (livello di sensibilità 4). Durante il giorno, i valori limite sono quindi 10 decibel più alti. Quasi un quarto della popolazione svizzera vive in zone in cui il valore limite viene superato di notte o di giorno.
Grado di sensibilità (GS) Valore di pianificazione in dB(A)  Valore limite d'immissione in dB(A) Valore d'allarme in dB(A)  
Giorno Notte Giorno Notte Giorno Notte
I Ricreazione 50 40 55 45 65 60
II Abitazione 55 45 60 50 70 65
III Abitazione/
Artigianato
60 50 65 55 70 65
IV Industria 65 55 70 60 75 70
I limiti di inquinamento sono più severi per le aree puramente residenziali rispetto alle aree in cui sono consentite anche attività commerciali. Origine: UFAM.

I singoli eventi sono particolarmente critici

I suoni continui, ad esempio il fragore di un'autostrada in lontananza, possono influenzare il sonno, ma sono soprattutto i singoli eventi distinti, come il passaggio di un'auto o di una moto rumorosa, che portano al risveglio e ad altre reazioni indesiderate (ad es. cambiamenti nella profondità del sonno). Determinanti per l'effetto di tali singoli eventi sono da un lato il volume massimo dell'evento e dall'altro la velocità con cui il volume aumenta. Numerosi studi sul campo e di laboratorio 1  hanno dimostrato questi effetti. Si è constatato che non esistono soglie naturali al di sotto delle quali non possono verificarsi reazioni. Qualsiasi riduzione del rumore, per quanto piccola, può quindi contribuire a ridurre i disturbi del sonno indesiderati.

Più considerazione di notte

Motociclette e altri veicoli rumorosi sono un classico. Pertanto tutto dipende dalla persona seduta in sella o al volante. Quando si tratta di emissioni acustiche dei veicoli a motore, il proprio comportamento di guida gioca un ruolo decisivo. Gli alti giri quando si guida a marce basse, l'accelerazione troppo veloce, la continua inutile guida in zone residenziali o anche la rumorosa messa a punto del veicolo, producono un rumore evitabile, che è tra l’altro proibito dalla legge (Art. 33 VRV, Art. 53 VTS). Il piacere del singolo, che ha generato un evento rumoroso, viene così posto al di sopra del bisogno di riposo di molti. Sta di fatto che guidando in modo ecologico e rispettoso dell'ambiente, a bassi regimi di rotazione del motore, si può evitare molto rumore inutile. Soprattutto in luoghi e nei momenti sensibili al rumore, è necessario prestare particolare attenzione.

Basi legali4

  • L'articolo 33 dell’ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC) stabilisce che i conducenti, i passeggeri e gli ausiliari non devono cagionare alcun rumore evitabile, specialmente nei quartieri abitati, nei luoghi di riposo e di notte. Tra le altre cose è segnatamente vietato far girare a regime elevato il motore, a vuoto o nelle marce basse, accelerare troppo rapidamente, soprattutto alla partenza, e effettuare continuamente giri inutili nell'interno delle località.

  • L’ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) regola il rumore degli apparecchi. In particolare, la normativa prevede l'impiego di silenziatori per limitare il rumore di scarico (art. 53). Anche la manipolazione della valvola di scarico è regolamentata: "Sono vietati gli interventi inutili al veicolo e a sue componenti approvate che ne aumentano il rumore, anche se sono rispettati i limiti ammessi".

I 30 km/h servono!

Una prova del 2018 nella città di Zurigo 5 ha dimostrato che il limite di velocità di 30 km/h di notte porta a una sensibile riduzione del rumore, da 1 a 3 decibel; 3 decibel in meno corrispondono a un dimezzamento del traffico. I picchi massimi dei singoli veicoli di passaggio sono diminuiti in modo ancora più significativo. I livelli di rumore di picco sono stati così notevolmente ridotti. Ciò è particolarmente importante per la qualità del sonno, poiché soprattutto i singoli eventi rumorosi portano a reazioni di veglia. La riduzione dei limiti di velocità notturni contribuiscono quindi a proteggere meglio la popolazione dal rumore durante questa delicata fase. I sondaggi hanno dimostrato che la riduzione della velocità non ha effetti negativi sul flusso del traffico - nemmeno su quello del trasporto pubblico. La riduzione della velocità e i suoi effetti positivi sono stati notati anche dai residenti locali. Risultati comparabili sono stati ottenuti anche grazie a un progetto pilota avviato a Losanna6 nel 2017. Tra maggio 2017 e giugno 2019, la città, insieme al Cantone di Vaud, ha introdotto un limite di velocità di prova di 30 km/h tra le 22.00 e le 6.00 di mattina, lungo due importanti assi di traffico. La misura sarebbe diventata definitiva nel marzo prossimo, coprendo l'80% di tutte le strade. Tuttavia, non si tratta di vere e proprie zone a 30 km/h, ma di tratti a 30 km/h con un segnalazioni dopo ogni incrocio. La città e il cantone sono a favore di tali misure, ma a livello politico il provvedimento non è stato ancora approvato da tutte le parti.


I principali risultati dello studio di Losanna:

  • Significativa riduzione del rumore stradale medio da 2 a 3 decibel.
  • Particolarmente importante: riduzione dei picchi massimi di rumore (oltre 70 decibel) fino all'80%.
  • Gli eccessi di velocità sono drasticamente diminuiti, e anche la velocità media durante il giorno è calata.
  • La percezione del rumore da parte dei residenti è diminuita di 3 decibel, che viene percepita come il 50% in meno di traffico.
  • Significativo effetto positivo sulla qualità della vita.
  • La misura di notte riguarda solo il 10 per cento del traffico.
  • A Losanna potrebbero beneficiare le 65'000 persone che vivono lungo le strade cantonali.

Un limite di velocità di 30 km/h di notte non è l'unica soluzione per ridurre il rumore notturno, ma è certamente una misura molto efficace, poco costosa e di rapida attuazione.

Il rumore è costoso

Nel 2016, il rumore del traffico ha causato in Svizzera costi esterni per circa 2'667 milioni di franchi7. Si tratta di costi sanitari e di perdite di valore degli immobili. Il traffico stradale è responsabile dell'80% di questi costi. Nel 2016 il rumore del traffico (stradale, ferroviario e aereo) ha causato danni alla salute per circa 1'470 milioni di franchi (55%). Le malattie fisiche o mentali sono di solito causate dall'inquinamento acustico a medio e lungo termine. Si tiene conto dei seguenti costi: costi di trattamento; perdite di produzione, costi di sostituzione; costi non materiali (riduzione della qualità della vita). I restanti circa 1'197 milioni di franchi (45%) dei costi calcolati per il rumore sono imputabili alle perdite di valore degli immobili.

Articoli dei media

Ulteriori informazioni

  1. Basner, M., and McGuire, S. (2018). WHO Environmental Noise Guidelines for the European Region: A Systematic Review on Environmental Noise and Effects on Sleep. International Journal of Environmental Research and Public Health, 15(3), 519.
  2. WHO-Report "Burden of disease from environmental noise", 2011
  3. SiRENE, Article de revue, Swiss Medical Forum, 2019
    SiRENE-Studie
  4. Base giuridica:
    Articolo 33 dell’ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC)
  5. Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV)
  6. Zurigo - Wahrnehmbar weniger Lärm durch Tempo 30 nachts
    Tempo 30 nachts – Ergebnisse einer Bevölkerungsbefragung an vier Strassenabschnitten in der Stadt Zürich
    La limitation à 30 km/h comme mesure de protection contre le bruit, Document de base : situation juridique, conséquences acoustiques et effets pour la population (CFLB)
  7. Lausanne - Moins de vitesse et de bruit, plus de bien-être et de mobilité
  8. Lausanne - 30 km/h per le avenues de Beaulieu et Vinet, Rapport Technique
  9. Ripercussioni economiche del rumore (UFAM)
    I costi e i benefici dei trasporti (UFAM)