L´effetto walkman


Che impatto hanno i player portatili sul nostro comportamento in società?
I player portatili non sono argomentati unicamente a causa dei danni che possono provocare all'udito. Un ulteriore tema di discussione è il loro impatto sul comportamento sociale.

Le cuffie creano nuove opportunità nell'area urbana. Una delle quali è la silent party. In questo concetto di party ogni partecipante ascolta la musica esclusivamente tramite le proprie cuffie. Ciò rende possibile fare festa in tutta la città.
Nel 1984, ossia 5 anni dopo che il primo modello di walkman della Sony venne messo in circolazione, il sociologo Giapponese Shuhei Hosokawa pubblicò uno studio intitolato "l'effetto walkman" in cui descrive le caratteristiche della percezione mobile della musica. Hosokawa, come anche altri autori, vede un legame tra il player musicale e la vita urbana. Hosokawa arriva persino al punto di denominare il walkman una "strategia urbana". Il walkman viene spesso considerato una reazione all'acustica alterata, all'inquinamento acustico o semplicemente al rumore cittadino. La "strategia walkman" quindi, consiste nel mascherare e reprimere con l'aiuto di musica propria non solo il rumore del traffico cittadino ma anche la continua esposizione a musiche di sottofondo.

Il mondo acustico cittadino è molto dinamico. Le fontane normalmente rappresentano l'unica fonte di rumore costante.
Questo include anche un elemento sociale. Ciò è legato al fatto che, oltre al rumore meccanico, irrimediabilmente viene mascherato anche il "rumore" proveniente da altre persone. Tramite il walkman si entra consciamente in un isolamento acustico. Particolarmente nei treni affollati, ritirarsi nel proprio mondo acustico può avere un effetto rilassante. Le cuffie permettono di crearsi il proprio mondo acustico in cui potersi ritirare persino in luoghi pubblici. Tale atteggiamento è anche soggetto a critiche per via dell'indifferenza che l'isolamento acustico causa nei confronti di ciò che ci circonda. Inoltre, la fuga nell'isolamento, ha come conseguenza che, chi si isola, non ha bisogno di contribuire a cambiare e migliorare il proprio mondo. .

Diversi studi dimostrano che il volume della musica influisce sulla velocità con cui beviamo. Maggiore è il volume, più velocemente beviamo.
Oltre a questi toni piuttosto pessimistici esistono però anche altre voci. Queste vedono il walkman come strumento di percezione e sottolineano le nuove possibilità che i player portatili offrono. Fra queste, la divisione dello spazio in un livello acustico ed uno visivo hanno creato nuove opportunità sia nel campo sociale che in quello artistico. "Vivere con soundtrack" significa sapere controllare situazioni ed emozioni con maggiore consapevolezza e dirigere la propria vita come un regista. All'individuo viene così restituita una parte di autonomia, quella di potersi ritirare da fonti sonore estranee. È probabile che più lo spazio acustico sia indipendente dall'ottica, più venga percepito con consapevolezza. Ciò viene mostrato nel seguente video:

Verkehrslärm vs. Gezwitscher (Youtube)