Problemi legati al rumore

Principi Di Diritto Ambientale

I Principi costituiscono il tentativo dell’uomo di stabilire l’ordine.

La legge per la protezione dall’inquinamento acustico rientra nel diritto ambientale. Pertanto è senz’altro utile o addirittura necessario riuscire a comprendere i principi fondamentali del diritto ambientale che stanno alla base di una normativa sulla protezione acustica.
 

"Un ambiente sano costituisce un diritto dell’uomo"
- Tenzin Gyatso, 14° Dalai Lama

L’esplicitazione del diritto umano a un ambiente sano non si trova in un unico trattato ONU sui diritti umani. Tuttavia i diritti umani esistenti contengono contenuti di salvaguardia che implicano la rivendicazione di alcuni diritti alla protezione dell'ambiente.

A seguire verrà esaminato il diritto ambientale più in dettaglio, inteso come un settore del diritto amministrativo speciale.

Principi base del diritto ambientale

Le pietre miliari di ogni stato di diritto sono determinati principi giuridici. Di solito questi principi fondamentali sono stabiliti a livello costituzionale e si diffondono per tutto l'ordinamento giuridico. Tra i principi giuridici di maggiore rilievo vi sono il principio di legalità, il principio di proporzionalità, la considerazione dell'interesse pubblico, il principio di uguaglianza dei diritti, il divieto di arbitrarietà e il principio di buona fede. Tutti questi principi giuridici esercitano chiaramente un proprio effetto anche sulla normativa in materia di protezione dal rumore. In quanto ramo del diritto ambientale, esistono anche principi fondamentali del diritto ambientale che sono di fondamentale importanza per comprendere il diritto in materia di protezione dal rumore.


Principio di sostenibilità

"Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza intaccare la possibilità delle generazioni future di poter soddisfare i propri bisogni."
- alla relazione Brundtland del 1987

Il principio di sostenibilità è stato sviluppato sulla base di questa definizione ed è ora considerato a tutti gli effetti un principio non scritto del diritto internazionale. Ad ogni modo per il sistema giuridico svizzero il principio di sostenibilità è più di questo. Il principio della sostenibilità ha trovato espressione in diversi punti della costituzione federale.

Ai sensi dell'articolo 73 della costituzione federale, la confederazione e i cantoni mirano da un lato al raggiungimento di un equilibrio a lungo termine tra la natura e la sua capacità di rinnovamento, mentre, dall’altro, alle esigenze dell'uomo. Questo articolo costituzionale rappresenta una decisione di valore del costituente, ma ha solo un significato programmatico privo di una qualsivoglia concretizzazione giuridica. Questo significa che un privato non può ricavare diritti direttamente da questo principio e farli rispettare.

Principo di precauzione

Il principio di precauzione è sancito dall'art. 1 cpv. 2 LPAmb e costituisce il principio più importante del diritto ambientale sostanziale. Solo mediante il principio di precauzione è possibile un'efficace protezione ambientale, poiché esso lascia alle autorità competenti un margine d'azione rivolto al futuro. Secondo l'art. 1 cpv. 2 della LPAmb, gli impatti che potrebbero risultare dannosi o fastidiosi in termini di misure precauzionali devono essere limitati in una fase iniziale. Una precisazione essenziale del principio di precauzione è contenuta nell'art. 11 cpv. 2 LPAmb. Secondo tale articolo, le emissioni devono, a scopo precauzionale, essere limitate per quanto tecnicamente e operativamente possibile eoltrechè economicamente sostenibile. Con la riforma della costituzione federale del 1999, il principio di precauzione è stato elevato al livello costituzionale e sancito dall'art. 74 cpv. 2 frase 1.

Un'importante specificazione del principio di precauzione per l'abbattimento del rumore è contenuta nell'art. 7 cpv. 1 lett. a OIF.

Principio di responsabilità

Il principio di responsabilità è in realtà meno un principio materiale quanto piuttosto un principio che cerca di regolare la ripartizione dei costi. L'essere umano come "homo oeconomicus" è molto spesso convinto in modo più efficiente da considerazioni di costo.Pertanto il principio di responsabilità svolge un ruolo altrettanto importante del principio di precauzione nell’ambito del conseguimento degli obiettivi ambientali.

Vi sono eccezioni al principio del "chi sbaglia paga", in particolare nel settore della protezione dal rumore. Per la riqualificazione delle strade, ad esempio, non è l'effettivo responsabile di rumore (ovvero l’utente della strada) a dover pagare i costi, ma invece il proprietario dell'impianto, seppur la strada stessa non causi alcun rumore.

In seguito alla revisione della costituzione federale del 1999, il principio del "chi sbaglia paga" ha acquisito valore costituzionale come sancito dall'art. 74 cpv. 2 frase 2 opp. Tale principio di responsabilità mira ad internalizzare i costi esterni (trasferimento dei costi) sostenuti da terzi o dal pubblico in generale ai loro responsabili. Secondo la concezione giuridica svizzera, il principio "chi sbaglia paga" non comporta direttamente obblighi comportamentali. Solo la specificazione implicita o esplicita del principio di responsabilità in una particolare norma può determinare un obbligo di comportamento (e quindi adozione di provvedimenti). Gli strumenti tipici per l'attuazione del principio di responsabilità sono lo smaltimento o i prelievi pubblici (tasse sull'onere dei costi o prelievi di incentivazione). Ad ogni modo essi richiedono una base giuridica adeguata.

Mentre l'internalizzazione di costi esterni non ha un'influenza diretta sulla mole dell'inquinamento ambientale, l'obbligo di sostenere i costi può invece influenzare in maniera indirettamente ed incisiva il comportamento di chi inquina. Quindi il principio di responsabilità è uno strumento per il controllo indiretto dei comportamenti e uno degli incentivi più efficaci per un comportamento rispettoso dell'ambiente. Sotto questo aspetto si connota pertanto la sua importanza ai fini della protezione ambientale.

Principio olistico

Le singole aree dell’ambiente come ad esempio il suolo, l'acqua, l'aria o il rumore sono in costante interazione tra loro e quindi non possono essere considerate singolarmente. La protezione dell'ambiente è un tipico compito di natura trasversale e richiede quindi un modo olistico e di correlazione di valutare ed agire. I danni ambientali sono spesso causati solo dall'interazione di un gran numero di fonti di emissione. Ad esempio, le emissioni sonore di un impianto ferroviario possono non sembrare di per sé molto rilevanti. Ma se si aggiungono altre fonti di rumore, quali ad esempio il rumore del traffico aereo o del traffico stradale, ne può risultare nell’insieme un notevole inquinamento acustico. Gli impatti sull'ambiente devono pertanto essere valutati sia individualmente che nel loro insieme nella loro interazione (art. 8 LPAmb). uno strumento importante per l'attuazione di questo principio è la valutazione dell'impatto ambientale di progetti più grandi.

Altri principi

Principio di cooperazione

Principio della parità di oneri